
10 Giu Cosmetica a servizio di progetti sociali
Progetti sociali: L’azienda Reynaldi Srl porta avanti da diversi anni progetti di sostegno sociale, collaborando con varie associazioni senza scopo di lucro, in Italia e nel mondo.
Reynaldi SRL: un’azienda per il sociale
“Crediamo nel valore che le nostre azioni possono avere sulla società”
Uno dei progetti sociali più importanti è nato nel 2014 dalla collaborazione tra la Dottoressa Reynaldi e Suor Laura Bonin dell’Istituto Immacolata Regina della Pace, missionaria in Burkina Faso nella città di Bobo Dioulasso.
Nel progetto di promozione della dignità e del valore delle donne si è avviata la produzione del burro di Karité costituendo l’Associazione “Yelen Noi per Voi”, un gruppo di dodici donne (ora divenute venticinque) con a capo Madame Henriette Tientarboum.
Il burkina Faso e il burro di Karité
In Burkina cresce l’albero del karité da cui si estrae un burro dal profumo intenso, essenziale per la preparazione delle creme. Questo prodotto così lavorato a mano, non è più reperibile in Italia.
Grazie anche alla collaborazione del governo locale, le donne impiegate nella lavorazione hanno potuto seguire un corso nella capitale del paese sull’estrazione di questa materia.
L’azienda, dopo aver sostenuto l’avvio dell’attività con un ordine iniziale di burro, ha poi provveduto all’invio di formule, emulsionanti ed attrezzature necessarie alla produzione. Periodicamente la Dottoressa Reynaldi si reca in Burkina Faso per seguire di persona l’avanzamento del progetto.
La piccola azienda si è rapidamente sviluppata e oltre alla produzione del burro realizza creme, detergenti e profumi con le formule della Dottoressa Reynaldi
Con il burro prodotto a Bobo Dioulasso viene realizzata a Torino una linea di prodotti apprezzati per la loro naturalità e per l’aiuto concreto che viene trasferito all’Associazione.
Gruppo Abele a Torino e la linea Amàla
“Diamo parte dei piccoli lavori manuali e non automatizzati, ad associazioni di persone svantaggiate, affinché il lavoro retribuito, possa essere modalità di recupero e sostegno sociale.”
Dalla collaborazione con il Gruppo Abele, associazione fondata da Don Ciotti nel 1965, è nato un progetto sociale di “cosmetica etica”: la linea cosmetica Amàla, fatta con ingredienti coltivati sui terreni confiscati alle mafie.
Semplici e naturali, questi cosmetici etici, sono realizzati con prodotti cresciuti su terreni confiscati alle mafie o nelle comunità che offrono alle persone accolte una possibilità concreta di riscatto.
Le creme, i saponi, i dopobarba e gli altri prodotti Amàla prodotti da Reynaldi SRL
Progetti sociali: le associazioni
Sono tante le associazioni del territorio con le quali l’azienda Reynaldi SRL collabora attraverso iniziative e progetti sociali.
Reynaldi Srl infatti si occupa di donare i prodotti per l’igiene personale alle famiglie ospitate presso diverse associazioni presenti nel territorio tra queste:
- Casa Oz casa diurna per i bambini malati e per le loro famiglie. I bambini che affrontano la malattia possono trovare uno spazio sereno in compagnia delle loro famiglie e di persone capaci di condividere giorno per giorno difficoltà e conquiste.
- Servizio Missionario Giovani: Il Sermig – Servizio Missionario Giovani – è nato nel 1964 da un’intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace.
- Monastero di Bose (IVREA) è una comunità di monaci e di monache appartenenti a chiese cristiane diverse.
Inoltre, con la collaborazione della Dottoressa Reynaldi e le associazioni Libera e Pace e Futuro sono nati progetti sociali di “bellezza sostenibile”.
Nel primo caso nasce l’idea di creare una linea cosmetica con le piante officinali coltivate sui terreni confiscati alla mafia, destinando ogni provente economico al finanziamento delle iniziative di protezione dei progetti di LIBERA.
Nel secondo caso con l’associazione Pace e Futuro è nata nasce una linea di cosmetica naturale “La bellezza dell’incontro” frutto dalla raccolta di prodotti locali insieme ai profughi richiedenti asilo.